Pensioni dal 2016 cambiano i requisiti

“Dal primo gennaio 2016 ai lavoratori dipendenti maschi, sia del privato sia del pubblico e ai lavoratori autonomi, per andare in pensione di vecchiaia non basteranno più 66 anni e tre mesi d’età, come fino alla fine del 2015, ma ci vorranno 66 anni e sette mesi (oltre a un minimo di 20 venti anni di contributi). Stessa cosa per le lavoratrici dipendenti del pubblico impiego, mentre per quelle del settore privato l’aumento, sempre nel 2016, sarà più forte perché segue uno specifico percorso di armonizzazione previsto dalla legge, che prevede un aumento da 63 anni e 9 mesi, valido fino al termine del 2015, a 65 anni e 7 mesi.”

http://www.corriere.it/economia/14_dicembre_30/ci-vorranno-quattro-mesi-piu-andare-pensione-e9de525a-8ff1-11e4-a207-f362e6729675.shtml

ISEE e dichiarazione sostitutiva

Chiarezza e semplicità

“Per ottenere l’Isee occorre compilare la Dsu, ossia la dichiarazione sostitutiva unica che da quest’anno prevede che la gran parte dei dati vengano acquisiti direttamente da Agenzia delle entrate e Inps. La Dsu si presenta all’Ente che fornisce la prestazione sociale agevolata, ai Comuni, ai Caf o direttamente all’Inps in via telematica, in un’apposita sezione del portale. Il servizio di presentazione è attivo dal 2 gennaio e può essere utilizzato da tutti coloro che hanno già un Pin.”

http://www.repubblica.it/economia/2014/12/29/news/nuovo_isee-103962313/?ref=HREC1-1ì

Grecia: elezioni anticipate quasi sicure

Galleria

Questa galleria contiene 1 foto.

Grecia verso le elezioni anticipate. Fallito il terzo tentativo di eleggere il Presidente Fallisce al terzo turno l’elezione del presidente greco. L’esecutivo ha adesso 10 giorni per sciogliere il Parlamento e dichiarare le elezioni anticipate. Si andrà al voto probabilmente … Continua a leggere

Democrazia significa resistenza

Nel 2003, Tzvetan Todorov stilò un inventario dei valori, una lista di buone intenzioni che l’Europa ha tentato di esportare nel mondo con la stessa risolutezza con cui ha esportato automobili, ortaggi o tecnologia dell’alta velocità. Non è che inventasse nulla, era tutto già più o meno scritto nelle nostre carte dei diritti, nelle nostre costituzioni: la libertà individuale, la razionalità, la laicità, la giustizia. Sembrava ovvio. Oggi, tuttavia, Todorov vede allontanarsi quei valori come quel punto all’orizzonte che sembrava Continua a leggere