Sesto, Unione Inquilini: serve una mobilitazione

E’ NECESSARIO RILANCIARE GLI INVESTIMENTI NELL’EDILIZIA A CANONE SOCIALE

INCONTRO CON LA DIREZIONE DELL’ALER DI MILANO: CI CHIEDONO PAZIENZA, QUALCHE INTERVENTO CI SARA’, MA E’ NECESSARIA UNA FORTE MOBILITAZIONE PER DIFENDERE L’EDILIZIA PUBBLICA

Introducendo l’incontro abbiamo dato atto ai responsabili della nostra zona che alcune cose si sono concretizzate: cronoprogramma dei servizi affisso agli ingressi degli stabili, realizzazione di riparazioni che venivano rinviate con la giustificazione che non erano urgenti, interventi su ascensori e montacarichi. Abbiamo insistito sulla necessità di interventi urgenti nel caso di infiltrazioni di acqua negli appartamenti.

Sembra che il messaggio sia stato compreso e la prima conferma è l’intervento programmato per il mese di aprile in via Livorno 210 dove un’intera scala subisce i danni dell’infiltrazioni di acqua dal tetto.

Il Direttore ci ha detto con parole chiare che i fondi per le manutenzioni straordinarie sono quelli del Super Bonus 110% che però sta incontrando una serie di ostacoli:

–        I tempi per l’Aler sono più lunghi che nel privato perché il pubblico deve indire le gare d’appalto (progetto + gara = un anno)

–        Le ditte che hanno vinto gli appalti sono in difficoltà a reperire ponteggi e materiali necessari agli interventi

–        Le scadenze previste dal finanziamento non sono compatibili con le possibilità di intervento di Aler (un miliardo di euro previsto per gli interventi straordinari non può essere speso entro il 2023)

L’Aler ha chiesto al Governo di allungare i tempi previsti per la realizzazione dei “cappotti” e dei tetti e nel frattempo, anche se con ritardi che non si spiegano, sta definendo i tempi di avvio dei lavori nei caseggiati.

Abbiamo capito che comunque il lavoro per l’avvio dei cantieri sta procedendo e tra un mese dovrebbero fornirci l’elenco degli stabili con le date di inizio dei lavori.

QUALI RIFLESSIONI POSSIAMO RICAVARE DALL’INCONTRO?

–        Dell’edilizia popolare non si interessa più nessuno né a livello regionale né a livello governativo

–        I giornali e le televisioni difendono solo gli interessi dei potenti

–        L’unico intervento casa previsto a tutti i livelli è il Social Housing che è un modo mascherato per regalare soldi alle immobiliari senza risolvere i problemi abitativi dei lavoratori

–        A fianco alla mobilitazione per costringere Aler a garantire gli interventi manutentivi che la normativa le impone, senza una mobilitazione generale sul tema casa, per nuove case popolari a canone sociale e per la manutenzione del patrimonio pubblico esistente non ci sono prospettive per nessuno.

SARA’ NECESSARIO CONVOCARE I DELEGATI DEI CONSIGLI DI CASEGGIATO PER DECIDERE INSIEME LE MOBILITAZIONI NECESSARIE A RILANCIARE GLI INVESTIMENTI NELL’EDILIZIA A CANONE SOCIALE.

UNIONE INQUILINI NORD MILANO