Sesto, Unione Inquilini: rimandato sfratto per donna vittima di violenza con 3 minori

COMUNICATO DI UNIONE INQUILINI

PRESIDIO ANTISFRATTO DEL 8/8/2023

Oggi l’Unione Inquilini di Sesto San Giovanni, in una Città quasi vuota e assolata dal caldo, era presente ad un presidio per evitare uno sfratto in via Gioberti, 25 – sfratto di una donna Italiana con tre figli minori in una casa concessa in Sublocazione dal Comune di Sesto da ben sei anni pagando regolarmente l’affitto, dopo che aveva subito lo sfratto, adesso lo stesso Comune chiede di liberare I’appartamento per finita locazione riconsegnandola al proprietario.

Il nostro avvocato ha fatto presente che a seguito disposizione del Tribunale dei minori intervenuto per gravi problemi familiari affidando i figli al servizio sociale del Comune di seguito la donna con i suoi tre figli sono stati traferiti in una “casa protetta” pertanto non essendo al momento dello sfratto in casa la donna e i tre bambini, e nonostante ciò l’ufficiale giudiziario ha dato ugualmente incarico al fabbro di forzare la porta dell’appartamento, tale decisione è stata contestata dal nostro avvocato per difetto di procedura legale in quanto mancava un funzionario del Comune per avallare tale richiesta ma visto che non vi era nessuno che sostituisse l’incaricato del Comune l’ufficiale Giudiziario aveva chiamato due vigili urbani presenti al presidio chiedendo loro se potevano eseguire tale richiesta in assenza del funzionario del comune questi si sono rifiutati.

L’ufficiale giudiziario ha chiesto comunque al fabbro presente di eseguire lo scasso della porta per accedere nell’appartamento, il nostro avvocato ha fatto ancora presente all’ufficiale giudiziario che il Tribunale dei minori aveva indicato una udienza nel mese di novembre c.a. a seguito della denuncia del pronto soccorso dell’ospedale.

L’unione Inquilini ha fatto presente all’ufficiale giudiziario che la donna con i tre figli, una volta terminato il “soggiorno forzato in una casa protetta” sarebbe tornata nell’appartamento e quindi doveva essere disponibile al suo ritorno, pertanto dopo un ripensamento dello stesso che ha dichiarato di annullare lo sfratto rimandandolo al 17 Settembre 2023.

L’unione Inquitini ringrazia tutti i cittadini presenti e i rappresentanti delle opposizioni del Partito Democratico, di Città in Comune, della Sinistra Italiana e di Rifondazione Comunista dimostrando la loro vicinanza a questi problemi di EMERGENZA ABITATIVA nel nostro comune che evita di confrontarsi con i rappresentanti degli inquilini a trovare soluzioni visto che sia comune che Aler hanno più di 15O appaftamenti vuoti.