Sesto: la Casa Rossa Rossa è a rischio sgombero

la Casa Rossa Rossa è a rischio sgombero, in quanto venerdì 18 maggio ci sarà un’asta giudiziaria.

Abbiamo preparato un volantino che vi alleghiamo. Avremmo bisogno della vostra adesione, possibilmente entro mercoledì sera. Grazie, le compagne e i compagni della Casa Rossa Rossa.

MA QUALE ASTA? HASTA LA VICTORIA!

Chi compra questo stabile lo compra con tutti i suoi abitanti!

Who buys this building, buys it with all its inhabitants!

谁想买这座楼也必须买住在里面所有的人!

A Sesto San Giovanni, in via Sacco e Vanzetti 8, esiste uno spazio che è molto più di un immobile sottratto al degrado e ripetutamente messo all’asta. La Casa Rossa Rossa è la soluzione d’emergenza voluta e trovata dalle famiglie autorganizzate e i singoli senza casa.

Chi vive o frequenta lo stabile di via Sacco e Vanzetti, scopre uno spazio aggregativo, liberato da ormai due anni dalle macerie del degrado, dal deserto sociale e dall’abbandono che ci circonda. La CRR è una fucina di idee, assemblee, iniziative pubbliche, feste, concerti, cineforum, ciclofficina, sport, sostegno scolastico per i minori, lotta all’indigenza alimentare tramite la distribuzione di viveri, un laboratorio in cui si sviluppano relazioni e affetti. La Casa Rossa Rossa è una risorsa per Sesto San Giovanni!

Più volte le stesse istituzioni comunali l’hanno utilizzata ai loro fini: prima per portare avanti la loro passerella elettorale e poi per inserire nella CRR famiglie per le quali non hanno voluto trovare alcuna soluzione abitativa, nonostante vi siano centinaia di alloggi comunali vuoti, nonostante tutte le risorse e gli strumenti di cui dispongono le istituzioni. Alla conta dei fatti, l’Amministrazione comunale non si è neppure adoperata per mettere in sicurezza lo stabile e assumersi l’onere delle manutenzioni necessarie.

Adesso i poteri forti e la loro necessità di speculare persino sui bisogni e sulle difficoltà dei più poveri,  vorrebbero cancellare la Casa Rossa Rossa con un colpo di un martelletto sul banco di un’asta giudiziaria. Vorrebbero travolgere così la vita di 84 persone di varie nazionalità e tra questi, 24 minori, ancora in fase di scolarizzazione.

Ci spiace, ma queste vite non sono in vendita.

Delle due l’una: o il Comune si assume le proprie responsabilità e requisisce lo stabile applicando l’art. 42 della Costituzione, sottraendo lo stabile della CRR alla speculazione degli avvoltoi, oppure…continueremo a requisirlo legittimamente noi e i solidali che si sono uniti al progetto della CRR.

Non sarà un colpo di martelletto a fermarci. Siamo gente di parola.

Le/gli abitanti della Casa Rossa Rossa