Sesto, 30/05: Sesto per tutte e tutti – uguali destini uguali diritti

Appuntamento lunedì 30 maggio, alle ore 18:00, in Piazza Petazzi a Sesto San Giovanni – “SESTO X TUTTE E TUTTI, uguali destini uguali diritti” sulle tematiche del mondo Lgbtqia+

Comunicato stampa

SINISTRA ITALIANA SESTO SAN GIOVANNI

Lunedì 30 maggio presenta

SESTO PER TUTTE E TUTTI UGUALI DESTINI UGUALI DIRITTI

con

MARILENA GRASSADONIA, ELENA CASTELANI, ALESSIA PLACCHI, GUGLIELMO GIANNOTTA, MICHELE FOGGETTA

Domani, lunedì 30 maggio, alle ore 18, in Piazza Petazzi a Sesto San Giovanni, ci sarà l’incontro “SESTO X TUTTE E TUTTI, uguali destini uguali diritti” sulle tematiche del mondo Lgbtqia+. Saranno presenti sul palco Michele Foggetta, candidato sindaco a Sesto San Giovanni per la coalizione #ReinventiamoSesto, Marilena Grassadonia, responsabile nazionale diritti e libertà Sinistra italiana, Elena Castellani, Sentinelli di Milano, Alessia Placchi, associazione Gayminout, e Guglielmo Giannotta, associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere (ACET).

Secondo gli ultimi dati OCSE (2019) sul benessere e sviluppo sociale collettivo, l’Italia ha un punteggio da penna rossa nel grado di accettazione dell’omosessualità (solo 3 su 10, sotto la media europea). La scarsa accettazione delle persone lgbtqia+ le espone a evidenti rischi di discriminazione, incluso sul mercato occupazionale laddove con lo stesso curriculum vitae, le persone lgbtqia+ hanno circa il 30% di probabilità in meno di essere chiamate per un colloquio di lavoro rispetto a quelle eterosessuali.

Un’altra fotografia efficace della situazione italiana per quanto riguarda diritti e discriminazioni delle persone lgbtqia+ ci viene fornita dalla Rainbow Map curata da Ilga Europe, che inserisce l’Italia nel 2020 al trentacinquesimo posto in Europa.

Nello stesso anno l’agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali ha pubblicato la European LGBTI Survey 2020 (con dati relativi all’anno precedente). Basata sull’esperienza di 140mila persone da 35 paesi, quindi sulla percezione delle persone LGBTI, racconta di una comunità che non si sente sicura. Rispetto all’Italia il 62% del campione afferma di non dichiarare apertamente mai o quasi mai il proprio orientamento sessuale, il 38% evita di tenere per mano il o la partner in pubblico per paura di essere aggrediti o molestati. Inoltre, il 41% del campione sostiene che negli ultimi 5 anni pregiudizio e intolleranza siano aumentati.

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Milano, 29 maggio 2022

Ufficio Stampa Sinistra Italiana Sesto San Giovanni: ufficiostampa@milano.sinistraitaliana.si