Milano, a tutta Darsena

Milano, a tutta Darsena: musica e mercato metropolitano, dopo l’estate si punta sullo sport

Le federazioni di vela e canoa organizzeranno gare ufficiali nel bacino, in ballo gli Mtv Awards. Per l’autunno il Comune sta pianificando di allargare il polo pedonale per ampliare la zona fruibile

di ILARIA CARRA

Il picco è stato la notte delle lanterne, un evento che sulla carta aspettava 150 persone (secondo l’Unione buddhisti italiani) ma che ha ribaltato ogni pronostico catalizzandone 80mila (50mila per le forze di polizia, comunque tante). Un riflettore sull’euforia che si respira sulla Darsena ritrovata.

Milano, 50mila milanesi all’inaugurazione della Darsena

C’è stata anche qualche contestazione da parte di un gruppo di residenti, ma l’inaugurazione della Darsena restaurata è stata un successo. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e l’ad di Expo, Giuseppe Sala, hanno tagliato il tradizionale nastro tricolore di fronte a 50mila milanesi e turisti curiosi che sono diventati 70mila nel corso della giornata. Nel bacino sono arrivati anche alcuni battelli per i primi tour dell’antico porto della città. I lavori di restauro sono costati una ventina di milioni e sono durati 18 mesi. 

LEGGI l’articolo di Franco Vanni
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Un fenomeno: a fine giugno erano già oltre 250mila i milanesi e i turisti passati dal porto di Milano dove con l’acqua sembra tornata anche la voglia di viverla, la città. Oggi le stime raccontano flussi crescenti anche grazie ai concerti, che hanno fatto il pieno. Inaugurarla alla vigilia dell’estate più calda che si ricordi degli ultimi anni può aver incoraggiato il successo. Ma come sarà la Darsena versione autunno-inverno? Nessuno in realtà oggi teme il rischio svuotamento, ma qualche idea il Comune ce l’ha. Una Darsena più diurna e dagli effetti allargati alle aree intorno, con sport sullo specchio d’acqua, da praticare e da vedere.

Il ponte, gli argini, il mercato. C’è l’acqua. E ci sono stati i concerti, anche, da Max Gazzè a Emis Killa. Sold out. Stasera tocca a Nina Zilli. Il posto funziona: “I milanesi lo sentono proprio ed è il primo vero luogo per passeggiare – dice l’assessore al Commercio, Franco D’Alfonso – il suo successo è stabile, adesso tutto il mondo chiede di poter organizzare eventi qui, al massimo il problema è la selezione”. Intorno prosegue il piano di pedonalizzazioni soft, da via Vigevano a Ripa di Porta Ticinese e via Gola. Si camminerà sempre di più. “C’è la prospettiva di collegare la Darsena a via Tortona con l’accordo sugli scali ferroviari, una sorta di Darsena dagli effetti allargati – dice D’Alfonso – . In via Corsico oggi è tutta un’altra vita, addrittura Mtv sta pensando di farci l’edizione dei suoi Awards”.

Nel contagio è coinvolto anche Mercato Metropolitano, il polo dedicato al cibo sostenibile e filiera corta a Porta Genova: in quasi tre mesi di vita, due milioni di clienti, tanto che gli organizzatori hanno chiesto al Comune una proroga di due anni. “La stiamo definendo”, dice Andrea Rasca, che si definisce Chief executive dreamer “perché questa è stata una follia ma riuscita benissimo: per tutto agosto terremo aperto anche uno spazio su una piattaforma alla Darsena e intanto pensiamo a un piano di riqualificazione allargata fino in via Tortona, via i binari, al loro posto orti, scuole di agraria e cibo sostenibile”.

Una chiave per mantenere viva la Darsena anche d’inverno è lo sport: “Ho già contatti con la federazione della canoa e della vela per allenamenti ma anche per eventi da vedere”, dice l’assessore allo Sport, Chiara Bisconti. Dall’autunno poi in Darsena spunterà la nuova caffetteria al coperto: “Apriremo il bando a giorni per lo spazio oggi occupato dalla Vodafone”, dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Carmela Rozza, che della Darsena parla come “di un posto che siamo riusciti a tenere al riparo dal traffico stradale e con il grande attrattore dell’acqua”. Tra i residenti non manca chi si lamenta: “Qualcuno c’è, e lo ascoltiamo, ma è una minoranza – dice il presidente di zona 6, Gabriele Rabaiotti – . La Darsena è un bel dispositivo di integrazione. Ora da migliorare c’è l’Alzaia Naviglio Pavese fino a via Darwin”.

fonte: La Repubblica

http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/07/30/news/milano_darsena-120078306/