Milano, Sinistra Italiana: no agli aumenti del biglietto ATM

SINISTRA ITALIANA MILANO DICE: NO AGLI AUMENTI DEL BIGLIETTO ATM

PROPONE INVECE UN AUMENTO DELLE TARIFFE DELL’AREA C PER CONTENERE GLI AUMENTI SUL TRASPORTO PUBBLICO

Sinistra Italiana Milano esprime la sua forte contrarietà agli aumenti del 10% sul costo dei titoli occasionali del trasporto pubblico (biglietto Atm) che scatteranno da ottobre per via della legge, approvata a luglio dalla Regione Lombardia, sul regolamento tariffario regionale che prevede l’adeguamento annuo delle tariffe al tasso di inflazione definito dalla Regione stessa.

«E nel mentre che in tutta Europa si prova a rendere, se non gratuito, almeno super conveniente il trasporto pubblico, a Milano, quatti quatti, in un inizio di agosto che annichilisce tra l’afa e il cemento, il biglietto dell’autobus aumenta di 20 centesimi. – commenta Elena Comelli, co-coordinatrice di Sinistra Italiana Metropolitana di Milano – Area C invece non aumenta, il prezzo dell’accesso in auto al centro della città fermo da 10 anni. Il tutto in un momento (qualcosa più di un momento in realtà) in cui arrivare a fine mese è sempre più una scommessa, soprattutto per le fasce più deboli, precari, lavoratori poveri, immigrati che, per altro, sono quelli che più usano il trasporto pubblico e meno l’auto. Non ci raccontate la storiella dell’abbonamento annuale super conveniente, che se hai un lavoro per poche settimane, magari pagato pure male, non ti viene neanche in mente l’abbonamento annuale. Una decisione ingiusta e nemica dell’ambiente. Una decisione che mette in ridicolo l’emergenza ambientale e la dichiarata vocazione green di Milano. Che qui di green c’è soprattutto la verde, la linea che ha sofferto di più per il grande caldo causato, tra l’altro, dall’eccesso di quelle auto che continuano a circolare senza troppe limitazioni. Non so che agenda sia. C’è chi dice che sia l’onda lunga dell’agenda Albertini, chi, un po’ sottovoce un po’ no, parla dell’agenda Catella. Comunque sia è un’agenda che l’emergenza ambientale non la vede neanche da lontano. E no, non è la mia agenda.»

«In tutta Europa si sperimentano, con successo, drastiche riduzioni dei costi per il trasporto pubblico quindi calano le auto, migliora la qualità dell’aria. – commenta Jonathan Chiesa (Sinistra Italiana Milano), delegato per il Municipio 9 all’Antifascismo e all’Attualizzazione della Memoria – Da noi si continua nei fatti, oltre gli slogan, a favorire il trasporto privato. Dobbiamo essere consapevoli che le mezze misure non servono ad altro che a mantenere lo status quo, che insieme agli aumenti in qualsiasi settore e alla crisi climatica in corso ci sta portando al collasso…e non possiamo più tollerarlo.»

Secondo Sinistra Italiana Milano bisogna sfavorire il trasporto privato e salvaguardare il potere d’acquisto dei cittadini milanesi e quindi propone un aumento delle tariffe dell’Area C per contenere gli aumenti sul trasporto pubblico.

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Milano, 4 agosto 2022Ufficio Stampa Sinistra Italiana Milano