15 marzo, Sinistra Italiana: giornata mondiale per il clima

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DAI AL PIANETA UNA CHANGE
Esiste un diverso approccio sul tema dell’immigrazione, sulla scia della solidarietà e dell’antifascismo, nel rispetto della COSTITUZIONE ITALIANA e dei DIRITTI UMANI.

Il surriscaldamento globale e i cambiamenti climatici sono fenomeni caratterizzati da una rapidità sempre crescente e dalle conseguenze disastrose per l’ambiente come per l’uomo.
Siamo coinvolti in una grande transizione fatta di cambiamenti climatici, automazione, nuove disuguaglianze e flussi migratori, dobbiamo di nuovo rendere l’Italia, e non solo, un luogo di capace di anticipare e accelerare le trasformazioni in senso positivo.

Serve una riconversione ecologica dell’intera economia spinta da un Grande Piano Verde che comprenda una nuova prospettiva di sviluppo sostenibile fatto di energie rinnovabili, diffusi interventi di rigenerazione urbana, riqualificazione e messa in sicurezza del territorio abbandonando definitivamente la politica delle grandi opere utili per lo più per grandi speculazioni finanziarie (come ad es. la TAV Torino-Lione), dannose all’ambiente e in più enormemente costose per la collettività.

Serve un efficiente sistema di riciclo e riutilizzo dei rifiuti e una completa de-carbonizzazione dell’approvvigionamento energetico.
Come Sinistra Italiana siamo fermamente convinti che le politiche ambientali debbano accompagnarsi ad una nuova stagione che metta al centro equità sociale, diritti, qualità del lavoro.

Per fare ciò dobbiamo abbandonare le politiche neo-liberiste che ancora governano l’Europa e il nostro Paese, prodotte sia dalle forze reazionarie e conservatrici che da partiti liberal-democratici come il PD. Politiche che perseverano nel consegnare ogni scelta all’abbraccio letale del mercato che mercifica ogni cosa, risorse naturali comprese.

Le nuove generazioni in diverse parti del mondo stanno rialzando la testa mettendo sotto accusa  l’inefficiente classe dirigente mondiale sulle conseguenze catastrofiche delle loro politiche.
Greta Thunberg, la sedicenne svedese, che con la sua protesta ha riacceso l’attenzione su questi temi non può e non deve restare sola per questo sosteniamo lo “Sciopero globale per il clima” promosso per il 15 marzo e saremo nelle piazze con tutti coloro che sostengono con convinzione e coraggio il Green New Deal tanto necessario.