Sesto, Unione Inquilini: la nuova/vecchia amministrazione comincia male

foto di Mario Piromallo

LA NUOVA AMMINISTRAZIONE INIZIA MALE

NELLE CASE COMUNALI CRESCE LA PROTESTA DEGLI INQUILINI

Con l’accordo sui conguagli spese 2014/19 e l’abbandono delle spese a canone tutti speravamo in una gestione del patrimonio abitativo comunale più economica e più efficiente.

Mentre aspettiamo l’approvazione dei consuntivi spese delle gestioni passate e la convocazione dei Consigli di caseggiato per le gestioni 2020 e 2021, le proteste per la mancanza di interventi manutentivi si moltiplicano:

–        Ascensori che non funzionano e costringono in casa per mesi persone anziane e disabili (l’impegno preso dagli uffici del Demanio per il momento sono rimasti sulla carta): via Sardegna 30, via Curie 65, via Magenta 88, via Corridoni 133, via Marx 606

–        Cancelli carrabili sempre aperti e posteggi occupati da estranei (gli inquilini pagano un affitto per i posti auto scoperti e per i box): via Cairoli 53, via Campestre 250

–        serrature di ingresso che non vengono riparate o vengono riparate male per cui i portoni di ingresso degli stabili sono sempre aperti: via Curie 65, via Magenta 88, via Milano 183, via Del Riccio 6

–        infissi da sostituire perché disperdono calore: via Curie 65, via Puricelli Guerra 24, via Cairoli 53, piazza della Chiesa 33.

–        Infiltrazioni di acqua che vengono eliminate solo dopo mesi e spesso grazie alla richiesta di intervento dell’Ufficio di igiene (ATS): via Del Riccio 6, via Sardegna 30, via Cairoli 53

–        Le case sono invase da topi e da insetti, ma ottenere interventi di disinfestazione è sempre più difficile; via Sardegna 30, via Campestre 250, via Magenta 88, via Marx 606

La scusa che mancano gli stanziamenti non regge perché non vengono fatte nemmeno le manutenzioni che sono a carico degli inquilini.

Le manutenzioni straordinarie con i fondi del PNRR nei 10 stabili comunali proposte dal Settore Demanio per il momento non sono state finanziate; perché? Quando sapremo che fine hanno fatto quei progetti?

Da più caseggiati giungono proposte di interruzione dei pagamenti delle spese come forma di lotta contro le inadempienze del Comune.

Che fare? Chiedere un nuovo incontro per sentirci fare le stesse promesse?

Per il momento divulghiamo questo comunicato di denuncia. A settembre convocheremo una riunione dei delegati di caseggiato per decidere quali forma di mobilitazione adottare per costringere il Comune a garantire le manutenzioni e a farlo in tempi accettabili.

E dovremo anche organizzarci per ottenere dal Comune interventi di risparmio energetico che ci permettano di sopravvivere alla prossima stagione di riscaldamento.

CONSIGLI DI CASEGGIATO – UNIONE INQUILINI Sesto San Giovanni