Sesto, Unione Inquilini 18/07: sfratto rinviato

COMUNICATO SINTETICO (causa caldo sfiancante)

Questa mattina (martedì 18/07/2023) erano previsti tre sfratti per finita locazione (due di questi promossi dal Comune che vuole liberarsi dalle sublocazioni della giunta precedente) e una esecuzione immobiliare (ex sub locazione con proprietà fallita e appartamento all’asta).

Al picchetto, nonostante sia metà luglio, malgrado ci sia un caldo insopportabile, sebbene per molti sia difficile prendere un permesso dal lavoro precario, erano presenti più di trenta persone.

Il nuovo Ufficiale Giudiziario, che ha deciso di fare la guerra al sindacato, non ci ha voluto comunicare l’ora della sua venuta e si è presentato verso mezzogiorno.

Come l’ultima volta ha comunicato di non voler interloquire con il Sindacato, di non voler parlare nemmeno con l’avvocato che ha la procura delle famiglie e abbiamo deciso di non farlo entrare nel palazzo di una delle famiglie sotto sfratto.

C’è stato uno scontro verbale con i partecipanti al picchetto e poi la fuga dell’Ufficiale Giudiziario che però è stato raggiunto dalla Polizia che deve aver utilizzato degli argomenti convincenti perché, dopo una breve chiacchierata, è tornato sui suoi passi con un atteggiamento decisamente più conciliativo.

Sfratto rinviato ai primi di ottobre, come per gli altri due inquilini nelle vie vicine.

L’esecuzione immobiliare non siamo riusciti ad impedirla, ma in questi casi la prassi è diversa, la controparte è anonima, la forza pubblica irremovibile.

In ogni caso la famiglia ha trovato una sistemazione provvisoria e con il sindacato sta valutando la possibilità di querelare il Sindaco perché non ha voluto trovare una soluzione almeno per i suoi tre figli minori.

Dopo mesi di affannosa ricerca di un appartamento in affitto e dopo l’ennesimo rifiuto da parte delle agenzie casa nonostante la garanzia di un reddito, era doveroso da parte del Sindaco un intervento per garantire almeno una soluzione provvisoria.

A Sesto gli appartamenti pubblici vuoti sono più di 100, ma l’Amministrazione Comunale non procede con le assegnazioni che permetterebbero a tutte le famiglie sotto sfratto fino a dicembre, di trovare una soluzione abitativa.

Se qualcuno crede che l’avvicinarsi delle vacanze e il caldo ci facciano recedere ha capito male.

La lotta continua!

Unione Inquilini Nord Milano