Sesto, Giunta: ANED all’asta, nemmeno la dignità di dirlo

COMUNICATO STAMPA 

L’ANED E’ ALL’ASTA: NEMMENO LA DIGNITA’ DI DIRCELO! 

Scopriamo oggi per caso che la nostra sede situata in via dei giardini 14 a Sesto San Giovanni è all’asta tra gli edifici del patrimonio immobiliare che il Comune ha deciso di vendere insieme a tutte le associazioni di via giardini:

Aned, Auser, Freecamera, Cai, Avis, Ventimila Leghe, Maestri del Lavoro, Mutilati e Invalidi.  

Nessuna delle associazioni coinvolte è stata avvertita che il 22 luglio, (un mese!) le nostre sedi saranno vendute attraverso un’asta pubblica . Siamo davvero amareggiati per questo comportamento che, per scelta, esclude qualsiasi relazione istituzionale tra le associazioni e l’amministrazione. 

L’Aned Sesto-Monza è una sezione prestigiosissima, con un archivio ricercatissimo a livello internazionale. Le nostre ricerce, avviate negli ultimi 20 anni, hanno prodotto risultati eccellenti e oggi stesso siamo i capofila di una ricerca ancora più importante e per conto dell’Aned nazionale rivolta a ricostruire tutti i nomi dei deportati politici italiani e tutti i deportati politici passati da Auschwitz. Con noi collaborano enti prestigiosi come il CDEC (Centro di Documentazione Ebraica) che è rimasto molto colpito dalla qualità della nostra ricerca e della nostra capacità di essere fonte anche per la deportazione ebraica. Il nostro Presidente Giuseppe Valota è stato premiato dal Consolato austriaco per il grande lavoro svolto nell’opera di ricerca sulla deportazione politica. 

Abbiamo rapporti con i principali comitati internazionali di molti lager nazisti a partire da Mauthausen, Gusen e Steyr. Ogni anno accompagniamo centinaia di studenti nei lager e l’importanza dell’esperienza ve la alleghiamo qui sotto, nelle parole dei nostri studenti di Muggiò a maggio 2019. Spiace rendersi conto che di tutto questo lavoro, di questa qualità, di questo prestigio riconosciuto in tutta Italia e in Europa il nostro Comune non solo non se ne fa nulla, ma addirittura ci offende nella nostra dignità associativa. In questa sede ci siamo da più di 40 anni. Con i nostri legami e i nostri ricordi, la nostra storia e poi tutti i nostri archivi. Qualsiasi sia la motivazione per cui il Comune abbia deciso di vendere via Giardini 14 che lo faccia senza nemmeno chiamarci e avvisarci prima, lo consideriamo un atto gravissimo. Per il rispetto che meritiamo. Per il lavoro che abbiamo fatto sino ad ora.

Perché in via giardini 14 c’è la storia antifascista non solo della nostra città ma di tutto l’hinterland milanese e della Brianza: nomi, volti, storie, fotografie, parole. E quella storia non può essere buttata per strada nè ci può essere chiesto di posarla in un angolo e di dimenticarla. Per il rispetto prima di tutto della nostra città, medaglia d’oro alla Resistenza. Che lo sappia almeno chi questa sede se la comprerà.

GIUSEPPE VALOTA PRESIDENTE ANED MILENA BRACESCO VICE PRESIDENTE ANED