Sesto: dov’è finita la sicurezza tanto sbandierata?

La Tazzina di Caffè
  ®   La Sesto sicura, cavallo di battaglia del sindaco e della sua maggioranza, si è infranta definitivamente l’altra sera, quando un gruppo di ragazzini (più di una cinquantina) si è radunato  (beffa nella beffa), sotto il palazzo comunale creando disturbo ai residenti.
E’ intervenuta una pattuglia della polizia locale che è stata accolta con insulti, sputi e lanci di mortaretti; hanno dovuto chiamare i rinforzi (polizia, carabinieri, camionetta dell’Esercito) e utilizzare  a difesa i manganelli in dotazione per allontanare i facinorosi.
Sarà sfortuna, sarà una semplice e tragica coincidenza, ma da quando Di Stefano è sindaco, in città i reati di vandalismo sono aumentati, così come le risse e i furti. C’è stato perfino un morto ammazzato in via Marx.
In compenso la giunta si autocelebra e si incensa con torte, brindisi e post su Fb sulle zucchine, melanzane, patate e ravanelli sequestrati.
Per la serie: “Ravanei, remulass, barbabietul e spinass tri palanchi al mass“.

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