Sesto, Casapound: chi è democratico deve dire di no

Sinistra italiana SestoSg “Peppino Impastato”

CASAPOUND A SESTO, CHI è DEMOCRATICO DEVE SAPER DIRE DI NO

La morte della Democrazia inizia quando si lascia spazio anche a chi nasce, per propria natura, antidemocratico.

Ha ragione chi dice che Casapound è un’organizzazione legalmente riconosciuta a cui è addirittura dato di presentare propri candidati alle elezioni. Ha allo stesso modo ragione chi dice che la sola esistenza di questo tipo di entità sia in perfetta antitesi con quanto scritto col sangue nella Costituzione.

E tra le due cose noi, dove per noi non facciamo una differenza tra sigle di partito ma tra chi è sinceramente democratico e chi non lo è, sappiamo quale delle due cose sia più importante, perchè la Democrazia, persino la Democrazia, può sbagliare. Ed è dai suoi errori, ad esempio, che è nato uno dei più grandi crimini del secolo scorso, il nazismo.

Oggi la nostra Giunta, quella Giunta democraticamente eletta che, piaccia o meno, deve rappresentare tutti e ci rappresenta tutti, si trova a scegliere tra il paradosso di dare uno spazio di Democrazia a chi la Democrazia la vorrebbe distruggere e il sangue con cui è stata vergata la nostra Costituzione, democratica e, quindi, Antifascista.

Non ci può essere spazio per Casapound, non ci può essere soprattutto in una città come la nostra che tanto inchiostro ha donato perchè si scrivesse il Documento fondamentale del nostro Paese.

In caso contrario ognuno ed ognuna di noi saprà come difendere i nostri inviolabili valori, perchè se è per loro un diritto manifestare è per noi un Dovere fare ciò che Sesto ha insegnato al mondo: Resistere.

Michele Foggetta
Liberi e Uguali – Sinistra Italiana Sesto San Giovanni