LeU: intervista su sicurezza e diseguaglianza a Rossella Muroni e Giovanni Paglia

Sicurezza e Disuguaglianza LIBERI E UGUALI – LOMBARDIA·DOMENICA 14 APRILE 2019

Intervista su sicurezza e diseguaglianza a Rossella Muroni e Giovanni Paglia

Secondo Voi l’esigenza di Sicurezza in realtà non è che porta a chiederne sempre più? Non viene in mente la canzone di Lucio Dalla ” L’ anno che verrà” nella parte in cui il cantautore scrive “Si esce poco la sera, compreso quando è festa, e c’è chi ha messo dei sacchi vicino alla Finestra”.

Rossella Muroni: il dibattito in corso nel nostro Paese sul tema sicurezza è tutto legato alla paura ed in particolare alla paura del diverso. Nulla si dice sui veri rischi per esempio quelli legati alla fragilità del territorio. Nel paese in cui si muore per un terremoto (i 10 anni dal terremoto dell’Aquila sono lì a ricordarcelo) il problema sono i migranti e non le scuole che crollano.

Giovanni Paglia:Io credo che l’esigenza di sicurezza abbia a che fare con la precarizzazione delle nostre vite, con la frammentazione delle comunità, con l’isolamento delle persone e con il progressivo degrado delle nostre città, causato da anni di assenza di investimenti. Ci si sente estraniati dal proprio stesso ambiente e quindi insicuri.

I corpi intermedi come la cultura, il volontariato non sono parte attiva della Sicurezza o i Centri Sociali non sono anche essi corpi intermedi parte attivi nella sicurezza e nell’accoglienza ? Quel modo di vedere l’accoglienza disgiunto dalla sicurezza non è non accettare i corpi intermedi, ma vedere o tutto nero o tutto bianco e non il grigio?

Rossella Muroni: Lo sono assolutamente e negli anni garantito quel presidio sociale e territoriale anche laddove lo Stato e le politiche pubbliche non c’erano. il paradosso è che negli ultimi anni i corpi intermedi – penso all’associazionismo – sono stati colpiti, abbandonati, indeboliti. basti pensare allo spirito della riforma del terzo settore. ora il governo leghista e pentastellato sta compiendo l’ultimo tratto arrivando a smantellare ad esempio l’associazionismo che aiuta le donne o i migranti

Giovanni Paglia: essere sicuri significa essere integrati nel proprio ambiente. Quindi i corpi intermedi hanno una funzione determinante, perché contribuiscono a rendere accogliente l’infrastruttura sociale.

La destra batte sulla chiusura, sul Mondo Chiuso, sulle paure, sul bisogno di sentirsi Liberi di agire, non è altro rispondere all’individualismo ?

Rossella Muroni: L’individualismo è la cifra di una società chiusa, spaventata e rancorosa. quello che la lega vorrebbe farci essere. per questo dobbiamo continuare a lottare e a far vivere l’Italia della solidarietà e dell’inclusione sociale.

Giovanni Paglia: L’individualismo si combatte con la solidarietà.

Quale è il pensiero: voglio sentirmi sicuro, voglio essere libero di agire, oppure quando sarò apposto Io penserò agli altri. Poniamo per assurdo che questa Sicurezza ci sia, nel momento che si raggiunge, non è che scatterà la Paura di perderla? Oggi non posso perché non ho, domani non potrò perché avrò, non è minare la Solidarietà con l’avere, non si perde in senso della solidarietà, dell’umanità nel donarsi per l’avere a favore dell’egemonia liberista? Non è mettere sacchi vicino alla finestra ?

Rossella Muroni: Non c’è fine alla rincorsa verso l’individualismo e l’egoismo. ci sarà sempre una paura da agitare, un nemico da individuare. per questo è importante far vivere una realtà in cui le difficoltà e la povertà vengano riconosciute ed aiutate

Giovanni Paglia: L’individualismo si combatte con la solidarietà, che significa sentirsi uniti tra persone che vivono la stessa condizione e le stesse difficoltà, consapevoli di poterne uscire tutti insieme. Le finte identità regressive inventate dalla destra provocano solo isolamento e guerre tra poveri.

Si usa il termine Solidarietà per indicare attività caritatevoli che aiutino gli ultimi, ma confermano l’assimmetria di potere del donatore nei loro confronti. Ritenete che questo slittamento di significato nella Sinistra sia dovuto all’egemonia del liberismo della destra?

Rossella Muroni: La solidarietà non è carità. è comprensione e responsabilità, comprensione ed accoglienza: degli ultimi, dei deboli, delle vittime. Da qui la sinistra dovrebbe ripartire.

Giovanni Paglia: Non è l’utilizzo corretto della parola solidarietà, che è nostra e va rivendicata e recuperata fino in fondo. Ha a che fare con il conflitto e con l’unità dei più deboli. Altra cosa è la carità, che personalmente non mi interessa.

LIBERI E UGUALI – LOMBARDIA·DOMENICA 14 APRILE 2019

per continuare a leggere cliccare:
https://www.facebook.com/notes/liberi-e-uguali-lombardia/sicurezza-e-disuguaglianza/1213166675516832/