Italia: a sinistra qualche cosa si muove

 Appuntamento a Roma il prossimo 22 gennaio: lì Giuliano Pisapia spiegherà meglio natura e consistenza del progetto del “Campo progressista”. Cioè una sinistra esterna al Pd ma saldamente ancorata al centrosinistra (…) ed intenzionata a correre alle primarie contro Matteo Renzi (…) i nomi che girano per le eventuali primarie al momento sono tre: la più quotata è la presidente della Camera Laura Boldrini, poi il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, oltre ovviamente allo stesso Pisapia.

La Presidente della Camera dal canto suo si è espressa in una intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica: “Non abbiamo ancora cambiato passo, non c’è stata una analisi adeguata della vittoria del No al referendum costituzionale di un mese fa. È stata archiviata un po’ troppo velocemente questa pratica. I cittadini italiani hanno chiesto nuove politiche su quello che gli sta più a cuore: lavoro, welfare, meno burocrazia, più servizi, certezza dei diritti. Non bastano bonus temporanei. I dati del voto dei giovani e del Sud lo dicono chiaramente (…) Il centrosinistra è necessario ma si deve trovare una condivisione sui contenuti visto che abbiamo alle spalle anni di divisioni proprio su questioni di merito “.

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