I gioielli, miseria e profitti nelle città americane

Tratto da “Sfrattati. Miseria e profitti nelle città americane.” di Matthew Desmond, premio Pulizer 2017

I gioielli

Prima che fosse sfrattata, Beaker aveva chiesto a Larraine perché non vendeva i suoi gioielli per pagare Tobin. “Naturalmente no,” disse lei. “Ho lavorato troppo per vendere i miei gioielli… Non ho intenzione di vendere i risparmi di una vita solo perché sono senza casa o mi hanno sfrattata.” Non era una difficoltà momentanea, la sua. Larraina pensava che sarebbe stata sempre povera e in difficoltà nel pagare l’affitto. E se questo era ciò che le toccava nella vita, tanto valeva avere qualche gioiello da esibire. Voleva un nuiovo televisore, non un vecchio arnese tutto rovinato ereditato da Lane e Susan. Voleva un letto in cui non avesse mai dormito nessun altro. Amava il profumo e sapeva dire cosa si era messa una donna dopo averla incrociata sul marciapiede. “Anche le persone come me,” diceva Larraine, “anche noi ci meritiamo qualcosa di nuovo di zecca.”

Larraine non comperò niente a rate, quel giorno. Ma quando arrivarono i suoi coupon alimentari, andò al supermercato e comperò due code di aragosta, gamberetti, chele di granchio, insalata e torta di meringa al limone.  Dopo aver portato tutto al camper di Beaker, aggiunse della salsa cajun alle chele di granchio e cosse le code di aragosta nel burro al limone a 80 gradi. Si mangiò tutto da sola, in una volta sola, innaffiando il cibo con della Pepsi. Qual pasto consumò tutta la sua fornitura mensile di coupon alimentari. Era il suo anniversario con Glen e voleva fare qualcosa di speciale. “So che il nostro rapporto non era buono, ma era il nostro rapporto,” disse. “Ci sono cose che non supererò mai.” Però l’aragosta aiutava…

Il pastore Daryl la pensava allo stesso modo, diceva che Larrain era incapace di gestire i suoi soldi perché agiva in base ad una “mentalità da povera”.

Per Sammy, il pastore Daryl e altri, Larraine era povera perché buttava via i soldi. Ma era voro piuttosto il contrario. Larraine buttava via i soldi perché era povera.

Prima di essere sfrattata, a Larraine, pagato l’affitto, restavano 164 dollari. Avrebbe potuto metterne qualcuno da parte, rinunciando alla tv via cavo e a Walmart. Se fosse riuscita a risparmiare 50 dollari al mese, quasi un terzo del suo reddito escluso l’affitto, alla fine dell’anno avrebe potuto vantare 600 dollari di risparmi- sufficienti per un solo mese di affitto. E ciò avrebbe comportato notevoli sacrifici, dato che in qualche caso avrebbe dovuto rinunciare a cose come l’acqua calda o i vestiti. Larraine poteva almeno risparmiare le spese della tv via cavo. Ma per una donna anziana che viveva in un campo caravan isolato dal resto della città, senza macchia, incapace di usare Internet, che aveva il telefono solo ogni tanto e non lavorava più e alle volte era vittima di attacchi di fibromialgia e cefalea a grappolo, il cavo era un amico prezioso.

Unione Inquilini Sesto San Giovanni