A Milano, tutti in rosso contro il razzismo delle destre

Domani grande manifestazione antirazzista: “Intolleranza Zero”, contro questo governo che ci ricorda l’America di qualche decennio fa e la necessità di lotte alla Martin Luther King. Leu sarà in piazza in maglietta rossa con tutti gli organizzatori della manifestazione, Aned, Anpi e Sentineli,  e con le tante associazioni che parteciperanno, che giorno dopo giorno stanno confermando la loro adesione, contro un governo che ci sta portando alla deriva e per esprimere il loro totale dissenso al decreto Salvini. L’augurio è che l’impegno di chi è a favore di una società moderna e soprattutto umana  e civile venga ascoltato.   https://milano.repubblica.it/cronaca/2018/09/29/news/magliette_rosse_duomo_intolleranza_zero-207691708/

“Una piazza vestita di rosso: ma un rosso legato al presente, non da nostalgici”. Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli, descrive così la manifestazione indetta insieme ad Anpi e Aned contro il clima di odio e di razzismo innescato dalle politiche del governo, in scena domenica in piazza Duomo a partire dalle 15. Un evento che solo su Facebook ha già collezionato 20mila condivisioni e che ha centinaia di adesioni fra tutte le sigle del mondo democratico, dalle associazioni di volontariato alle chiese, dal sindacato ai partiti della sinistra, dall’Arci a Libera, dai centri sociali alla rete antiomofobia, fino ai centri antiviolenza sulle donne e ai circoli partigiani. L’appello lanciato qualche settimana fa da Sentinelli, Anpi e Aned è stato condiviso anche da Liliana Segre che ha preparato un intervento che sarà videotrasmesso alla piazza. “Non è il momento dell’intolleranza. Non è il momento dei muri, ma dei ponti – si legge nell’appello che circola in Rete – Saremo in piazza per raccontare un clima che non si è creato improvvisamente: da anni si prepara e si alimenta in tutta l’Europa, e in alcuni paesi in particolare, una deriva razzista, sessista, xenofoba e antisemita. Da anni si seminano e si alimentano, nel nostro paese, odio e rancore. Ora, però, registriamo l’inasprimento di una violenza verbale e fisica senza precedenti, che pare non conoscere più argini. Nel mirino ci siamo finiti in tante e in tanti”.Sul palco si alterneranno diversi testimoni di quel che sta succedendo in Italia: da Raffaele Ariano, il ricercatore che ha denunciato la capotreno che ha fatto annunci razzisti e che poi è stato vittima di un’aggressione sui social “incoraggiata” dal vicepremier Matteo Salvini, a Enrico Nascimbeni, giornalista accoltellato ad agosto. Da don Massimo Biancalani, prete che accoglie i profughi anche lui linciato dal web su mandato di Salvini, a Daniele Saglia, studente gay milanese, vittima di omofobia. Ci sarà anche il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, minacciato per le sue inchieste sulla galassia neo nazista e a presentare la giornata Massimo Cirri di Caterpillar. “Noi, oggi che non girano (ancora) simboli per marchiarci, sentiamo ugualmente il peso di questa intolleranza montante. Il 30 settembre, in Piazza del Duomo, parleremo di diritti faticosamente conquistati e di diritti ancora negati. Parleremo di libertà.Dei nuovi cittadini e di tutte le famiglie. Delle donne, delle persone di tutti gli orientamenti sessuali, politici e religiosi”, prosegue il manifesto della giornata.

Pullman sono previsti da Genova e da Bologna, mentre presidi contemporanei di italiani all’estero sono annunciati a Berlino, Londra e Parigi.