Silvana Barbieri: il punto sugli ultimi avvenimenti in Turchia

Postiamo questo articolo molto interessante di Silvana Barbieri sulla drammatica situazione in cui si trova la Turchia e le conseguenti reazioni sconsiderate della politica europea.

Il punto sugli ultimi avvenimenti in Turchia di Silvana Barbieri

Sono stata e sono molto angosciata per gli arresti avvenuti dei >parlamentari del partito curdo HDP e del suo segretario Selahattin Demirtas considerato l’Obama della Turchia.

Come ho già avuto occasione di scrivere altre volte Demirtas l’ho conosciuto nell’aprile del 2003, un giovane avvocato non ancora trentenne che faceva parte del collegio di difesa nel processo a Leyla Zana e degli altri tre suoi compagni (tutti deputati arrestati in parlamento 10 anni prima).

L’ho incontrato a Diyarbakir nella sede dell’Associazione dei diritti umani di cui era presidente.

I muri del suo ufficio erano coperti dai ritratti dei militanti dell’Associazione vittime di omicidi extragiudiziari, assassinati dalle forze di sicurezza.

Alcuni di questi sono stati presidenti dell’Associazione prima di Demirtas.

Che cosa ti ha dato il coraggio di prendere il loro posto, chiesi a Demirtas.

Lui ci pensò su e mi diede una risposta indiretta.

Eccola: “ Avevo 5 anni quando ci fu il colpo di stato, nel Curdistan fu proclamato lo stato di assedio con una repressione brutale e frontale contro la nostra popolazione da parte dell’esercito e delle forze di sicurezza.

La mia generazione ha passato gran parte della sua vita circondata dalla violenza più brutale dallo stato e dalla guerra sapendo ogni giorno di gente che conosceva, di amici, di parenti che erano stati uccisi.

I curdi vogliono vivere in pace nel rispetto dei loro diritti, della loro cultura, della loro lingua. Io non faccio altro che quello che farebbero milioni di curdi”.

Purtroppo la situazione in Turchia è veramente tragica, molto più tragica di quando ho incontrato Demirtas nel 2003, molto più tragica di quello che appare in Europa, che continua a non vedere e a non sentire per non rompere con la Turchia perché ne è ricattata, come sappiamo.

Quello che fa più male è che i rappresentanti dell’Europa dicano pericolosissime stupidaggini-

La Mogherini, che occupa un posto importante di potere, è un’irresponsabile: ha affermato qualche settimana fa, dinanzi all’arresto del nuovo direttore di Cumhuriyet (il precedente era già stato in carcere, poi era stato liberato da giudici, che poi dopo il colpo di stato saranno arrestati, e vive ora in Germania), “che bisogna rispettare in Turchia la libertà di stampa, ma è anche giusto che la Turchia combatta il terrorismo del PKK”, e la stessa cosa ha ribadito ieri dinanzi all’arresto di deputati dell’HDP, tra cui i due cosegretari.

Dove vive questa donna, scrivere queste cose a poteri criminali come quelli turchi in contesti di ragionamento che con il PKK non c’entrano niente equivale a incoraggiarli nella repressione generalizzata del movimento curdo, dato che ogni sua azione e posizione è considerata automaticamente come partecipazione o sostegno al terrorismo.

Ma la Mogherini non ha notato come a fermare l’offensiva dell’ISIS in Siria sono stati i curdi del PYD fratello del PKK, non ha notato che le donne yazide sono salvate dalle milizie del PYD e del PKK, non ha notato che gli americani in Siria appoggiano il PYD fratello del PKK?

Non ha letto da qualche parte che la popolazione curda di Turchia è oggetto da quasi un secolo di operazioni stragiste, cui il PKK è solo l’ultima reazione popolare?
Incredibile la superficialità e l’arroganza di questo personaggio, ceto politico raccogliticcio da quattro soldi.

Sono davvero molto arrabbiata, molto addolorata e angosciata per quello che sta succedendo, di questa assurda classe politica europea che si fa prendere a calci dall’Ungheria per quattro emigranti, prende a calci la povera Grecia mettendola alla fame ma regala miliardi al corrottissimo regime dell’Ucraina e si fa mettere le manette dalla Turchia.

Caro amico Demirtas, mi dispiace molto della situazione in cui si trovano oggi le forze democratiche in Turchia, ma non aspettatevi un aiuto dall’Europa, la Mogherini è solo un esempio della nullità della classe politica europea.