Sesto, Unione Inquilini: non si può amministrare una città con ideologia

NON SI PUO’ AMMINISTRARE UNA CITTA’ CON L’IDEOLOGIA

Questa mattina (28 settembre 2023) l’Amministrazione Comunale aveva deciso che lo sfratto doveva essere eseguito a tutti i costi contro qualsiasi ragionevolezza.

La coppia di coniugi ha trovato una casa da affittare a partire dal primo di dicembre (l’appartamento è nella fase finale di una ristrutturazione) attraverso conoscenze e amici; tramite agenzia è ormai diventati impossibile trovare un contratto di affitto perché chiedono due buste paga con contratti a tempo indeterminato e un cognome italiano.

Chiediamo da sempre che non vengano eseguiti sfratti, ma solo passaggi da casa a casa e questa volta sarebbe bastato proprio poco perché l’appartamento è in sub-affitto, le mensilità arretrate vengono trattenute direttamente dalla busta paga del marito ed era stata comunicata la disponibilità da parte della famiglia a pagare anticipatamente l’affitto di ottobre e novembre.

Un nostro militante, di fronte all’impossibilità di ottenere anche solo una proroga di qualche giorno, ha dichiarato la sua indisponibilità ad eseguire un ordine assurdo emesso da un’Amministrazione che non usa il buon senso, ma solo un’ideologia politica che vuole l’esclusione delle persone in difficoltà per una città riservata ai benestanti benpensanti.

Nessun piano casa, nessun stanziamento per evitare che persone finiscano in strada, nessuna tutela per i minori, assegnazioni di case pubbliche al rallentatore (120 case pubbliche vuote e solo 11 assegnazioni nel 2022), cementificazione della città ma solo per i palazzinari, nessuna relazione con i sindacati.

Alla fine il nostro militante si è beccato un verbale di identificazione, ma l’Ufficiale Giudiziario ha dovuto firmare una proroga di 12 giorni.

Se la Giunta di Sesto crede che alzando l’asticella dello scontro con i sindacati si possono risolvere i problemi ha sbagliato valutazioni.

Siamo disponibili ad aprire un tavolo di confronto, lo abbiamo chiesto in continuazione anche al Prefetto. Speriamo che prevalga la ragionevolezza che superi i fondamentalismi e gli atteggiamenti preconcetti.

UNIONE INQUILINI – Sesto San Giovanni