Sesto, Unione Inquilini 05/05: sospensione prefettizia dello sfratto

di Mario Piromallo – Redazione

Foto di Mario Piromallo

L’azione di Unione Inquilini ha scongiurato l’esecuzione dell’ennesimo sfratto che si sarebbe compiuto a causa della mal gestione dell’attuale amministrazione.

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Precisiamo che l’inquilina ha presentato all’amministrazione comunale la domanda di Morosità Incolpevole il 1° marzo 2023.

Per legge l’amministrazione comunale, ha il dovere di dare risposta scritta (positiva o negativa) alla scrivente e al suo Avvocato entro i 30 giorni successivi alla data di presentazione della domanda stessa, ma al 1° maggio, dopo 60 giorni, non era arrivata alcuna risposta dal Comune.

Premettiamo che le condizioni economiche in cui si è trovata questa famiglia nel periodo del Covid sono state pessime, come per molte altre famiglie, con il reddito decresciuto a causa dei licenziamenti subiti.

Stamattina, durante il Picchetto organizzato da Unione Inquilini, è filtrata la notizia della sospensione Prefettizia dello sfratto esecutivo.

Quindi la famiglia formata da madre e figlio, che sarebbero finiti in strada, per qualche mese potrà ancora fruire dell’alloggio in cui abitano.

La sospensione dello sfratto è giunta all’ultimo momento con l’amministrazione comunale che, con la pressione di Unioni Inquilini, ha accolto la domanda di Morosità Incolpevole da parte dell’inquilina e si è affrettata, in questi ultimi giorni, a trasmetterla alla prefettura.

Prefettura che ha accolto la richiesta e sospeso di 6 mesi lo sfratto.

Ricordiamo che a Sesto San Giovanni ci sono più di 700 famiglie (circa 2000 persone, comprese bambine/i) sotto sfratto; di contro ci sono 270 alloggi liberi, con l’amministrazione che in questa emergenza ha assegnato solo 15 appartamenti negli ultimi 15 mesi.

Nei prossimi mesi ci saranno moltissime giornate come questa e auspichiamo che intervenga un’apertura da parte dell’amministrazione comunale per risolvere questa vertenza.