Sesto: siamo rimasti al buio

La Tazzina di Caffè
     ®   Parlano di sicurezza e non sono capaci nemmeno di tenere accesi i lampioni stradali. Intere zone della città soffrono periodicamente di questo problema, frutto dell’incapacità gestionale e manuntentiva, e del mancato controllo da parte della giunta, impegnata a fare selfie e postarli su Fb. Ancora ieri, entrando in Sesto dalla tangenziale Est, ci siamo imbattuti nel buio di via Di Vittorio, fortemente trafficata e a rischio di incidenti. Il tanto parlare del sindaco e della sua giunta sulla sicurezza e la legalità, viene sistematicamente smentito dal buio dell’illuminazione pubblica.
Un buio, che è l’espressione di una politica grigia, sorda, oscurantista sui diritti che fa della legalità un uso propagandistico. In campagna elettorale, l’attuale sindaco Di Stefano, si recava preso l’ex stabile Alitalia di via XXIV Maggio a solidarizzare con gli occupanti di Aldo 26×1; oggi li fa immediatamente sgomberare. Un atteggiamento che la dice lunga sulla bontà delle sue affermazioni su diritto  e legalità.
Per la serie: “Se passi la tua vita nelle vesti di un attore prima o poi sbaglierai la tua parte”. (L.S.M.)

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