Sesto: moralità e buon senso maltrattati dall’odio mediatico di incivili

Ci riallacciamo all’articolo scritto da Rosaria Maltese, nostra concittadina, che pubblichiamo ringraziandola. Lo stesso articolo è stato pubblicato stamattina da Dialogo News, per stigmatizzare il modo aggressivo con cui la Ministra Lucia Azzolina è stata oggetto di un post del Sindaco della nostra Città, Sesto San Giovanni. Sia chiaro, la critica politica onesta e costruttiva è sacrosanta. Ma l’eccesso dei termini e delle offese personali, con i commenti di cattivo gusto, aggressivi e sessisti al post pubblicato, da parte dei sostenitori, sono francamente non convenzionali e disgustosi. Dovrebbero essere prontamente eliminati per abbassare nettamente i toni fin troppo esasperati sia a livello nazionale che locale, in un periodo in cui è necessaria tanta Solidarietà che serve per cancellare il rancore e smettere di parlare solo di distanze. Mario Piromallo

di Rosaria Maltese

So bene che non sarà questa manciata di righe a dar fine all’uso più incivile e vergognoso di una delle piazze virtuali della mia città. Ciò nonostante, non posso tacere. Non voglio. Non lo voglio perché ieri ho condiviso, con altre tremila persone, un momento di grande civiltà a Milano. Orabasta! Violenza e discriminazione non sono un’opinione.

E lì c’ero perché credo fermamente nella lotta all’odio verbale, all’inciviltà, al sessismo e all’aggressività delle parole, spacciati per libertà di pensiero e di espressione.È inaccettabile che sulla pagina di chiunque, tanto più di un personaggio pubblico, trovino spazio frasi irripetibili, offese sessiste indicibili, la peggiore e violenta volgarità di sempre”.

Roberto Di Stefano, ma davvero ha bisogno di circondarsi del linguaggio di questi illeggibili trogloditi per la sua campagna politica? Ma veramente, a distanza di pochi giorni dagli insulti rivolti alla sua compagna e la solidarietà espressa da più parti, lei non sente il minimo dovere di prendere ufficialmente le distanze da queste oscenità e di inibirne il ripetersi?”

Si fermi un attimo a leggerli i suoi followers e decida se preferisce rendere più civile il livello di discussione che fa seguito alle sue posizioni politiche o se sceglie di continuare così e passare alla storia per il sindaco a cui facevano eco i grugniti del più intollerante serraglio“.