Sesto. Art.1: campagna incivile contro Chittò

Mai nella nostra città c’è stata una campagna elettorale caratterizzata come questa dalle incitazioni all’odio e dalle minacce, dalle menzogne sparse a piene mani e dalle calunnie.

L’ultimo episodio, il finto volantino di Monica Chittò a favore dell’Islam oltre ad essere di cattivo gusto, e offensivo tanto per la sindaca di Sesto che per i credenti musulmani è un vero e proprio atto minatorio rivolto contro la nostra prima cittadina che già ha ricevuto pesanti minacce.

L’utilizzo di una vecchia notizia relativa all’arresto di un presunto terrorista avvenuto a dicembre che distorta viene raccontata come ambientata a Sesto San Giovanni è un altro tassello di questa incredibile ventata di odio che sta caratterizzando la campagna elettorale di Di Stefano, il candidato della destra che oltre a farsi telecomandare dalla moglie, consigliere comunale di Milano, lascia alla Lega e ai suoi più bassi istinti il timone della sua propaganda.

Solidarietà e vicinanza a Monica Chittò e richiesta ferma al candidato Di Stefano di condanna della diffusione del finto volantino e collaborazione con le forze dell’ordine nel lavoro di ricerca dei responsabili della stampa e della diffusione.

Chiediamo anche alla signora Sardone e alla assessora regionale Beccalossi di smentire quanto affermato sul presunto attentato preparato a Sesto e di chiedere scusa ai sestesi per aver divulgato notizie completamente false.

Sempre più convinti della necessità di impedire a questa destra becera e bugiarda di governare Sesto, per continuare sulla strada del cambiamento che connoterà la Sesto di domani invitiamo ancora una volta le elettrici e gli elettori sestesi a recarsi ai seggi domenica prossima e votare Monica Chittò per continuare il percorso di costruzione della nuova Sesto.

Art. 1 Sesto San Giovanni