Sesto 13 e 15 gennaio: posa delle pietre d’inciampo per ricordare i deportati uccisi nei campi di sterminio nazisti

ringraziamo Renzo Baricelli per la collaborazione

Quest’anno saranno 15 le Pietre d’inciampo che, tra sabato 13 e lunedì 15 gennaio, saranno posate a Sesto San Giovanni davanti agli edifici dove vivevano coloro che vennero deportati e uccisi nei lager nazisti.

Le Pietre d’inciampo sono un progetto monumentale europeo per tenere viva la Memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno alle loro case. Ognuna è un piccolo blocco quadrato, ricoperto di ottone, posto davanti la porta della casa nella quale ebbe ultima residenza il deportato o la deportata nei lager nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.

È d’inciampo perché con la sua foggia ben visibile sul marciapiede e con le sue semplici notizie vuole spingere i passanti a chiedersi cosa sia quel blocco lucente e chi è quell’uomo o quella donna sinteticamente ricordato.In Europa, dal 1995, ne sono state installate già oltre 90.000.

Le Pietre d’Inciampo, Stolpersteine in tedesco, sono una creazione dell’artista Gunter Demnig che la mattina del 13 gennaio sarà a Sesto per la posa di alcune Pietre.Come è stato testimoniato dalle ricerche di Giuseppe Valota, per molti anni Presidente della nostra sezione Aned, furono 573 i lavoratori delle nostre fabbriche arrestati dai nazifascisti e inviati nei campi di sterminio, 233 non hanno fatto ritorno e quelli portati via da Sesto sono 140.

Aned- Associazione Nazionale Ex Deportati Sesto San Giovanni Monza