Poesia in morte di un amico

di Renzo Baricelli

Morte di un Amico
Scrivo parole lontane
I pensieri si mischiano
un’onda profonda di emozione
come vortice di vento li scompiglia
saltano tempi e distanze…
qui a Sesto due culture si incontrano
al circolo Nuova Torretta vengono
“i Paulot” del circolo Presenza
Suscitando, senza ragioni, scandalo
Nelle due parti avverse …
Poi un giorno ti scrivo
(alla presidenza delle Acli)
Bisognava salvare uomini dalle grinfie
Delle bande di Mobutu, giù, nell’Africa nera
uno era Birindwa (mio bon frere) …
nel pensarti un altro pensiero affiora
operai aclisti di Bicocca, saltando a piè pari oceani
di divisione come fossero piccoli fossi nei campi
insieme ai “nostri” iniziano nel 68 quella lotta…
Ancora un salto, Giovanni,
Di tempo e di distanza quando
Mi proponesti un giorno: vieni al Cespi
Tirandomi fuori così dalle nebbie incerte del mio lutto…
E adesso tu mi hai lasciato
così improvvisamente
Amico.

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