INCUBO

di Renzo Baricelli

 Sono seduto al mio tavolo da lavoro. Il computer è spento e chiuso. Sul tavolo una mazzetta di giornali nuovi.  Ne  apro uno sulla prima pagina, titolo a nove colonne  “Il senato chiede scusa a Berlusconi”

Sbalordito e incredulo leggo il sottotitolo “riconosciuto errore giudiziario commesso ai danni del Cavaliere. Annullata la deliberazione sulla sua decadenza.

Stupefatto guardo la prima pagina di un altro giornale, titolo cubitale

“BERLUSCONI: NON ERRORE MA COMPLOTTO” sottotitolo “ Il Cav. tornato senatore chiede una commissione di inchiesta e la messa sotto processo dei giudici e dei politici autori del complotto.

Mi vengono i brividi. Controllo no, non è il primo di aprile. I giornali non sono falsi ma proprio veri e freschi di stampa.

Guardo un terzo giornale con un titolone:

INCREDIBILE MA VERO : BERLUSCONI INNOCENTE”

CHIEDE SIANO PROCESSATI GLI AUTORI DEL COMPLOTTO POLITICO GIUDIZIARIO CONTRO DI LUI.

Accendo freneticamente il computer  cerco la connessione a “ultima ora” di televideo.

Leggo trattenendo il respiro “Il presidente della repubblica invita Berlusconi al Quirinale per porgergli le scuse della nazione”

Appare una nuova notizia di agenzia “il governo Renzi ha dato dimissioni irrevocabili”

“Il presidente della repubblica, sentiti telefonicamente i presidenti di Camera e Senato, nomina il Cav. Silvio Berlusconi primo ministro con pieno mandato di formare un nuovo governo” Il senatore ha accettato l’incarico: In questo momento ha lasciato il Quirinale e si sta recando a palazzo Grazioli dove sta affluendo una grande folla applaudente e festante. 

Penso speranzoso che quel che mi sta capitando sia soltanto un brutto sogno. Mi dico: adesso mi sveglio e accendo la radio. Sento una voce tranquilla che dice: “Rai, radio parlamento, giornale radio. Il senatore Silvio Berlusconi ha appena terminato la presentazione del suo governo nell’aula del Senato accolto da fragorosi e prolungati  applausi. Tutti i senatori in piedi lo acclamano. In assenza del presidente Grasso il suo vice ha ritenuto di non aprire le operazioni per il voto di fiducia e ha proclamato Berlusconi capo del governo per acclamazione”.

La voce cambia tono, si fa agitata. Dice: “E’ giunta in questo momento una drammatica notizia, Il Presidente della repubblica dopo aver scritto di suo pugno una lettera di dimissioni si è tolta la vita.”

Mi sento gelato e tutto bagnato di sudore freddo.

Spalanco gli occhi e mi dico: questo è un incubo ma io sono sveglio o sto dormendo?