Fratoianni, S.I.: ora schedano anche i giornalisti

Sabato scorso, a Prato, mentre ad un centinaio di neofascisti veniva concesso di poter sfilare e manifestare per la città a 100 anni dalla fondazione dei Fasci di Combattimento, è accaduto un fatto sconcertante su cui è assolutamente necessario fare luce fino in fondo.


Le associazioni professionali dei giornalisti della Toscana hanno denunciato il fatto che operatori radio tv, fotoreporter e giornalisti presenti in città sono stati identificati dalle forze dell’ordine e fotografate le loro tessere professionali.


Una procedura assolutamente inusuale, sconcertante e preoccupante. 
Su questa vicenda, dopo le proteste e le inutili richieste di chiarimento da parte delle associazioni professionali giornalistiche, vogliamo fare luce
fino in fondo.


Nelle prossime ore presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo perché vogliamo sapere le ragioni che hanno portato a questa schedatura di massa dei giornalisti, chi ha deciso e con quali finalità, vogliamo sapere se il governo condivida questo modo di procedere nei confronti della stampa e della sua libertà.

Un modo di procedere assolutamente inquietante che conferma ancora una volta l’inadeguatezza dei responsabili locali del governo e della sicurezza pubblica nella città di Prato.

Giornalisti ‘schedati’ dalla polizia a Prato: interrogazione di Sinistra italiana

La vicenda era stata denunciata dall’Associazione Stampa Toscana- Fratoianni: “Un fatto sconcertante su cui è assolutamente necessario fare luce fino in fondo”…per continuare a leggere cliccare il link seguente:

https://www.globalist.it/media/2019/03/25/giornalisti-schedati-dalla-polizia-a-prato-interrogazione-di-sinistra-italiana-2039191.html
https://www.facebook.com/pg/Fratoianni/posts/?ref=notif