Chavista sarai tu! Puntuale la risposta della sinistra radicale alle dichiarazioni di Bersani

Dopo le dichiarazioni “diplomaticamente” offensive di Bersani intervistato da Il Fatto Quotidiano, giornale che si dichiara libero e che “consideriamo” molto vicino al M5s, arriva puntuale la risposta di quella parte della sinistra radicale che sta portando avanti con grande impegno il progetto di Liberi e Uguali. Parliamo di un importante progetto che è stato  tradito da chi persegue la stessa politica da ormai più di due decenni con evoluzioni sempre più centriste, “per essere educati”. Bersani definisce infatti la sinistra radicale chavista, termine che riporta all’ex presidente venezuelano di sinistra Chavez. Aggettivo questo, che volendo ha tante sfumature, ma che in questo caso viene utilizzato dall’ex leader “fallimentare” PD, e ora leader di Mdp, per indicare un partito che parla solo basandosi su ideologie e “ideali umanitari”. Bersani intende quindi un partito con pochi programmi che riguardano tutti i cittadini e soprattutto verso coloro che appartenengono alla ormai ex classe media e popolare, come il “camieriere emiliano” citato dal politico nell’intervista, espressione che comunque un po’ sorridere fa. Si tratta di cittadini, a prescindere dalla propaganda, che nella nera povertà stanno veramente sprofondando. La risposta che pubblichiamo è firmata da Claudio Mezzanzanica, importante esponente di LeU, che ribatte: “Dobbiamo capire qui ed ora, non domani, come rispondere al bisogno di lavoro in questo paese ed in Europa. Trovare risorse, nella misura necessaria, avere progetti di investimenti veri, per affrontare alcuni dei problemi storici di questo paese.Questa l’agenda di un nuovo partito della sinistra. Tutto quello che è mancato al Pd negli ultimi 25 anni e continua a mancare oggi. Se questo è chavismo, noi che vogliamo fare Liberi e Uguali, siamo sicuri di essere in grande compagnia.

La redazione

ARTICOLO

E basta caricature delle posizioni altrui. Se una sinistra ha da essere deve essere di sfornare proposte e discuterle seriamente. Deve conoscere questo paese, l’Europa, il mondo e non vivere di suggestioni pittoresche. Abbiamo mesi dietro le nostre spalle dove avremmo potuto fare questo lavoro. Siamo pronti a farlo ancora . Ma anche qui uno deve valere uno a prescindere.

Noi abbiamo l’umiltà di conoscere i nostri limiti e ci portiamo nel cuore, oltre che sulle spalle la sconfitta di questi anni. Non siamo “sempre imparati” e vorremmo costruire insieme una nuova cultura politica adeguata allo scontro in corso. Magari litigando ma con rispetto.

Dobbiamo lasciarci alle spalle dei mantra ripetuti a sinistra: partito dal campo largo, riformista , europeista che sono formule vuote e che sarebbe bene abbandonare da parte di tutti. Invece dobbiamo capire qui ed ora, non domani , come rispondere al bisogno di lavoro in questo paese ed in Europa. Trovare risorse ,nella misura necessaria, avere progetti di investimenti veri, per affrontare alcuni dei problemi storici di questo paese.

Questa l’agenda di un nuovo partito della sinistra. Tutto quello che è mancato al Pd negli ultimi 25 anni e continua a mancare oggi. Se questo è chavismo, noi che vogliamo fare Liberi e Uguali, siamo sicuri di essere in grande compagnia.

Caro Bersani, senza una comunità e un progetto, si possono fare tutte le interviste che si vogliono, si può partecipare a decine di talk show ma non si costruisce una opposizione a questo governo e tanto meno una alternativa.

Claudio Mezzanzanica

Fonte:https://noisiamoliberieuguali.wordpress.com/2018/11/21/caro-bersani-chavista-sarai-tu/