Cgil, Cisl e Uil: quando l’Italia si faceva in tre

mio commento: In questo articolo c’è molto della nostra città, Sesto San Giovanni, grazie ad Antonio Pizzinato. Mario Piromallo
Cgil, Cisl e Uil: quando l'Italia si faceva in tre
Antonio Pizzinato, Franco Marini e Giorgio Benvenuto al Circo Massimo (Maurizio Camagna) 
Cgil, Cisl e Uil: quando l’Italia si faceva in tre

Antonio Pizzinato, Franco Marini e Giorgio Benvenuto: alla vigilia del Primo Maggio abbiamo riunito gli ex leader di quello che fu il sindacato più grande d’Europa. Che farebbero di fronte alle nuove sfide del lavoro?

di MARCO BRACCONI, MARCO CICALA e RICCARDO STAGLIANÒ

Al tempo dei rider che consegnano le pizze a 3 euro l’ora, delle delocalizzazioni sfrenate e dei call center cosentini, che cosa resta del sindacato? Sul Venerdì in edicola oggi Marco Bracconi e Marco Cicala lo hanno chiesto ai tre uomini che trent’anni fa guidavano Cgil, Cisl e Uil, Antonio Pizzinato, Franco Marini e Giorgio Benvenuto (tuttora si frequentano e si autodefiniscono rispettivamente comunista, democristiano e socialista). «Pedaliamo in salita dagli anni Novanta» ha spiegato Marini, che è stato anche ministro e cinque anni fa ha sfiorato la nomina a presidente della Repubblica. E Benvenuto: «Se ai giovani parli di “autunno caldo”, pensano agli scompensi climatici». Pizzinato prende a esempio quanto è accaduto a Sesto San Giovanni, la sua città: «Prima quattro grandi aziende impiegavano l’80 per cento dei lavoratori. Adesso l’80 per cento si ritrova in aziendine che hanno al massimo 15 persone. Che assemblee vuoi organizzare in un posto così?».

Che i tempi siano cambiati lo conferma la prima assemblea dei fattorini che consegnano le pizze e i pasti a domicilio, in bici o in motorino. Riccardo Staglianò li ha incontrati a Bologna. «I sindacati? Colpa anche loro se le condizioni di lavoro sono così disastrose» hanno detto. Indicando una data precisa, il 23 luglio 2013, quando Cgil, Cisl Uil firmarono l’accordo che autorizzava per l’Expo l’impiego di 18.500 volontari a paga zero…per continuare a leggere cliccare:

http://www.repubblica.it/venerdi/2018/04/25/news/ti_ricordi_cgil_cisl_e_uil_-194802992/