Campagna elettorale in divieto di sosta

mio commento: la correttezza è una pratica in disuso, per così dire, abbandonata da chi, in Campagna elettorale, pur di essere al centro dell’attenzione e cercare di influire sulle menti, compie azioni fuori norma, scorrette. Certi personaggi non si vergognano più di nulla e continuano per la propria strada senza curarsi di nessuno e di nulla. L’arte della Politica è diventata apparire e non essere…proprio trattata e ridotta male. Mario Piromallo

La Tazzina di Caffè

BY DIALOGONEWS on 28 APRILE 2019 • ( 0 )

 ®  Mercato settimanale di via Marx, all’incrocio di via Pace, sosta in divieto per più di un’ora un camion con il faccione di Silvia Sardone. Di fronte, a meno di cinquanta metri, c’è la sede della Polizia Locale. Tra i banchi degli ambulanti gira una vigilessa, che naturalmente non vede niente. 

Un cittadino citofona al comando per chiedere delucidazioni, soprattutto domanda se il camion in questione é in divieto. La risposta, stando a quanto postato dal signor Romaniello, autore della richiesta, è la seguente: “Non sappiamo se é  irregolare o meno”. Da brividi. Ma come: la Polizia Locale non è  in grado di stabilire se un automezzo è  in divieto? Incredibile.

Successivamente la Polizia Locale ha informato il signor Romaniello che, secondo loro,  il camion era in divieto ma che la sosta sarebbe durata solo pochi minuti. Sarà? Sta di fatto che almeno dalle 11.30 alle  12.30 la vela con il faccione della Sardone è rimasta parcheggiata in divieto ostentatamente a pochi metri dalla sede del Comando.

A questo punto é lecito porsi alcune domande. Innanzitutto perché non é stato sanzionato il divieto, nemmeno dopo la segnalazione? Perché non si è intervenuto? É  possibile che il vigile in servizio non conoscesse le norme che regolano i divieti? Siamo esterrefatti. 

Per la serie: “Tutto ciò che ci appare credibile, spesso ha dell’incredibile“.