Sinistra Italiana: scuola di Politica, perché?

Scuola di Politica. Perché.

La Redazione di Sinistra Italiana

In un tempo di caduta di ogni prestigio dei partiti, Sinistra italiana promuove una scuola di politica. Sfidare il senso comune, ostile alla lotta organizzata per cambiare le cose, è una necessità. Serve per ripartire nella battaglia, per rialzarsi dopo la sconfitta. Ricominciare ad essere parte, che infilza l’avversario con un pensiero critico, significa ritornare ai grandi principi. Ai concetti che insegnano a snidare il nichilismo del capitale che ordina precarietà, insicurezza, sfruttamento, distruzione dei beni pubblici e comuni.

Comprendere il fondamento ideale dell’agire è essenziale per chi non rinuncia a decifrare i rapporti di forza che restano occultati nell’età della inflazione di una informazione deviante. E’ necessario abbattere lo spirito di rinuncia dinanzi alle persistenti e generalizzate contraddizioni del capitale che avanza nella sua distruttiva potenza. Odiare l’antipolitica venduta dai poteri forti, che privatizzano la democrazia e accarezzano il conformismo di passivi consumatori, è il sentimento costruttivo di chi non si arrende all’ordine di resa a un presente senza alternativa.

Ai suoi militanti, Sinistra Italiana offre un laboratorio per frequentare pensieri non omologati. La scuola di politica è un momento importante nella ricerca collettiva di un partito che per nascere cerca di afferrare la bussola dei pensieri lunghi. Serve una mappa delle categorie per decifrare i processi e isolare nelle sue aporie il volto del nemico principale. Dove trovare le risorse per riannodare nuove volontà di esperimenti per la città futura? Dal nettare rimasto sepolto nei resti di grandi tradizioni abbattute, e dalla curiosità per le nuove declinazioni che hanno decodificato il volto della globalizzazione neoliberista che ogni cosa annichilisce sotto la forma della merce. Una scuola per orientarsi con le idee della trasformazione nelle sfide di oggi: questa è l’ambizione.

Scuola di Politica. Dove e come.

La scuola di politica è ospitata nella storica sezione romana di Testaccio di Sinistra Italiana. I locali, con una piccola biblioteca che ricorda al pubblico cosa ospitavano i muri addensati di fumo delle sezioni di una volta, si prestano per il lavoro didattico di una classe di 30-35 persone. Le riprese Web consentono, anche a chi non può partecipare fisicamente all’iniziativa, di seguire l’esperienza, di ascoltare le lezioni e il dibattito che ne segue, di conoscere il materiale didattico utilizzato. Sul sito di Sinistra Italiana è possibile iscriversi alla scuola (info.sinistraitaliana@sxmail.it) che, dopo il decollo romano, sarà riproposta nello stesso modulo negli altri territori.

Il primo corso prevede una settimana intensa di lezioni che si svolgeranno a partire dall’11 settembre del 2017. Ogni giornata di studio è articolata in due momenti: la sessione mattutina e la sessione pomeridiana, con un docente ciascuna. A conclusione delle lezioni il gruppo si confronterà sulle questioni affrontate. Dopo la settimana di lezioni, è previsto un incontro mensile con personalità rappresentative delle diverse generazioni della politica della sinistra. In questo modo i concetti studiati nelle lezioni si intersecano con le esperienze riproposte dal confronto con i protagonisti.

Il materiale didattico

Ogni docente, prima delle lezioni, fornirà una bibliografia minima e materiale utile per i frequentanti. Grazie alla collaborazione con la casa editrice “Il Manifesto”, le lezioni verranno pubblicate nella collana InBreve che garantisce un sintetico e utile strumento di lavoro.

Michele Prospero
Responsabile cultura e formazione interna

fonte: Sinistra Italiana

Programma dei Corsi: vedi sito

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