Sesto. Sindacati inquilini: una giunta di incompetente

L’assemblea di venerdì scorso, organizzata dai sindacati inquilini Sunia, Sicet e Unione Inquilini sul nuovo regolamento regionale per l’assegnazione degli alloggi pubblici, ha visto la folta partecipazione di inquilini sfrattati ricoverati in albergo, in residence e in altre situazioni di fortuna.

Dalle relazioni dei rappresentanti sindacali e dagli interventi dei partecipanti è emerso un quadro molto preoccupante perché le nuove disposizioni escludono in modo netto dall’assegnazione le famiglie sfrattate o in procinto di esserlo.

Per molti la perdita del lavoro dovuta alla crisi economica si è trasformata nell’impossibilità di pagare l’affitto e quindi nello sfratto. La Giunta regionale con le nuove disposizioni sull’Edilizia Pubblica sembra aver scelto di negare, insieme all’annullamento delle vecchie graduatorie, l’esistenza di larghi settori di povertà. Invece di incentivare l’intervento pubblico nell’edilizia a canone sociale, la Regione sta tentando di negare l’esistenza del problema casa.

Oltre a denunciare questa deriva anti popolare della Regione, i sindacati inquilini stigmatizzano anche il comportamento della Giunta di Sesto San Giovanni che, sollecitata più volte per iscritto e con comunicazioni telefoniche quasi quotidiane, non risponde e non fissa la data di un incontro che alla luce della grave situazione della casa in città risulta sempre più urgente.

Quello che chiedono i sindacati degli inquilini è di discutere un piano per uscire dall’emergenza abitativa che comprende anche una seria riflessione sulla sperimentazione in atto a Sesto sulla nuova disciplina dell’accesso all’edilizia pubblica.

L’indisponibilità di Sindaco e Assessore alla casa si configura come un atteggiamento antisindacale che testimonia quanto questa Amministrazione stia sottovalutando la sofferenza di decine e decine di famiglie che hanno perso la casa.

I sindacati casa denunciano l’incompetenza e l’irresponsabiltà dell’attuale giunta e tornano a chiedere un incontro in cui predisporre un piano di intervento sull’emergenza immediata e sul medio periodo che possa ridare alle famiglie fiducia in una prossima soluzione al problema abitativo.

 SUNIA     SICET   UNIONE INQUILINI