Polonia: governo negazionista

Il premier polacco ha così risposto alla domanda del giornalista, Ronen Bergman, che gli ha chiesto: visto che mia madre è scappata dalla Gestapo in Polonia poco dopo aver saputo che i suoi vicini polacchi l’avevano denunciata, “se raccontassi questa storia sarei considerato un criminale nel suo Paese?”, scatenando un applauso tra i presenti. A questo punto Morawiecki ha replicato: “Non sarà incriminabile per aver detto che c’erano responsabili polacchi, se si aggiungerà che c’erano anche responsabili ebrei, russi, ucraini, e tedeschi” ricordando che l’obiettivo della legge, che prevede fino a 3 anni di carcere, è difendere l’onore della Polonia.

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