Napoli al veleno!

Il pentito di camorra Carmine Schiavone fa esplodere il caso: più si scava seguendo le sue indicazioni, più vengono fuori rifiuti. È stato calcolato che dall’inizio degli Anni 90 il clan dei Casalesi ha scaricato nell Terra dei Fuochi 800 mila tonnellate di immondizia fuorilegge. Janez Potocnik, commissario per l’ambiente dell’Unione europea, non si stanca di ammonire l’Italia e di minacciare sanzioni. Ma un piano di bonifica non c’è ancora.
discarica
La Terra dei fuochi si chiama così perché puntualmente, ogni giorno, vi vengono smaltite tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici e speciali bruciandoli, così, all’aperto, con alte colonne di fumo nero e maleodorante che fa da presagio nefasto. Nel triangolo di campagne a Nord di Napoli, saldamente in mano alla camorra ce dagli anni Novata vi conduce il suo business legato alla munnezza che nessun altro vuole, si muore. Il 25 settembre a Carinaro, piccolo paese agricolo, la leucemia ha ammazzato una bambina di otto anni, Marianna. Come lei, tanti bambini. Cancri, leucemie. A Giugliano, il paese epicentro della tragedia, non c’è più posto al cimitero. E si moltiplicano i nulla osta per autorizzare le sepolture nelle aiuole dei giardini interni. Don Maurizio Patriciello, parroco della comunità, grida da tempo un dolore che nessuno ha voluto vedere.
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