Il pupillo di Borghezio

Il fascismo sta tornando?” «Il fascismo non sta tornando. Non se ne è mai andato. Come ha scritto Umberto Eco, è eterno. È penoso che i leghisti ne siano ben consapevoli, ma non gliene freghi niente. Sono leghisti perchè i diritti degli altri non contano nulla. Il capostipite del partito di Salvini non è Bossi, ma Borghezio: è lui che ha iniettato la cattiveria nella Lega di oggi. Io me lo ricordo nel 1996, quando a Torino girava con le “guardie padane”, quando con le torce andavano a incendiare i giacigli di quelli che allora chiamavano extracomunitari.» (L’Espresso n. 8/2019, pagg. 82-83, colloquio con Furio Colombo di Federico Marconi)