Elezioni Europee, La SINISTRA: il voto utile non esiste

mio commento: “La Sinistra” nel nostro Paese, ha il compito di raggiungere e superare il quorum chiesto dal fatidico sbarramento che per l’Italia è
fissato al 4%, per portare almeno 3 rappresentanti a rinforzare la Sinistra Europea insieme agli eletti nei rispettivi Paesi. Il tanto sbandierato voto utile è una boutade di alcuni opportunisti della “politica con la p minuscola”; insomma, una becera diceria che costoro hanno inventato ad arte per infondere paura nelle persone, costringendole a mettere in discussione i propri convincimenti. Mario Piromallo

di Michele Foggetta – Redazione

IL TUO “VOTO UTILE” VA PER DUE TERZI ALLA LEGA

Sapete davvero come funziona il Parlamento Europeo?

In pratica il parlamento europeo è ripartito per seggi destinati ai vari paesi, la Germania ne ha 96, la Francia 74, l’Italia 73, ecc…
Domenica quindi, noi andremo a votare per decidere in che percentuali suddividere quei 73 seggi che ci spettano, non uno in più, non uno in meno.

I seggi, tra questi 73, equivalenti alla percentuale di chi non dovesse raggiungere il Quorum verrà ripartita tra i partiti che quel Quorum l’avranno superato in modo proporzionato alla percentuale di voti ricevuta.

Vale a dire che, se La Sinistra non dovesse entrare in Parlamento, i tre seggi (il numero di seggi attribuiti col quorum del 4,0%) andrebbero 2 alla Lega che sarà (irrimediabilmente) il primo partito e 1 al secondo partito che sarà o il PD oppure il M5S.

Mettiamola così: chi vi parla di voto utile per fermare Salvini, nella migliore delle ipotesi non conosce il sistema elettorale per le europee, nella peggiore vi sta imbrogliando per farvi votare qualcosa che non votereste altrimenti.

Quindi date retta a me, mandateli a loro paese e votate chi davvero volete, votate La Sinistra.