08 aprile – (Akronos) – cancellazione dei voucher e il ripristino del principio di solidarietà negli appalti toccherà all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. E’ la leader Cgil, Susanna Camusso, ad indicare a quadri e delegati del sindacato il prossimo obiettivo della lotta della confederazione. “Non ci fermeremo fino a che non avremo conquistato la Carta Universale dei diritti. Il nostro obiettivo è quello”, dice puntando il dito “sul ripristino dell’articolo 18 in caso di licenziamento illegittimo“.
“Non smobilitiamo. La battaglia per i diritti non si ferma perché vogliamo il reintegro in caso di licenziamento illegittimo e perché l’obiettivo finale è la legge di iniziativa popolare della Carta dei diritti universali del lavoro”, scandisce Camusso dal palco rivendicando l’orgoglio della Cgil che “tenendo la barra dritta sulle proprie scelte ha condizionato la politica e imparato un altro modo di essere e di fare sindacato quotidiano”.
“Abbiamo accolto con favore il decreto su voucher e gli appalti ma non ci facciamo ingannare che basti un decreto. Ci vuole una legge. E anche quando avremo la legge nessuno si illuda che torniamo a casa. Non ci fermeremo”, prosegue Camusso ribadendo, in attesa del via libera del Senato, come il sindacato non abbia comunque paura del voto referendario. “Non siamo disperatamente attaccati alla trasformazione in legge delle norme perché crediamo nella democrazia”, dice “inorridendo” davanti a chi pensa che la Cgil abbia ricattato il governo.
fonte: Akronos
http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2017/04/08/camusso-dopo-voucher-tocca-all-art_dBO6OCTN6LxTrPKzRgfCxK.html