In ricordo di Steno Marcegaglia

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imagesCATWGIBBLa morte di Steno Marcegaglia mi ha colto di sorpresa risvegliando molti ricordi legati alla nostra città. Ho conosciuto Marcegaglia a metà degli anni novanta del secolo scorso grazie a Vanda Ferrari, l’allora capogruppo consiliare del PRC. Vanda lavorava in Falck, non si rassegnava alla decisione di chiudere l’azienda, e vedeva nel Cavaliere di Mantova l’uomo che poteva rilevare gli stabilimenti sestesi. Fu su suo consiglio che Continua a leggere

ancora sugli esploratori sestesi

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Mi è stato chiesto qualche notizia in più sugli esploratori componenti la spedizione “Città di Sesto San Giovanni” che 44 anni fa in Groenlandia conquistò la penisola di Akuliarusinguak leggi nostro precedente articolo. Non ho grandi notizie: sono appassionato di storia locale ma conosco poco il mondo dell’alpinismo.
Posso descrivere solo la grande sorpresa con cui ho scoperto quante imprese hanno avuto come protagonisti gli alpinisti sestesi del gruppo che nel 1969 Continua a leggere

Agosto 1969: gli esploratori sestesi conquistano l’Akuliarusinguak

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Il ‘900 è stato l’ultimo secolo delle grandi esplorazioni ed una delle ultime pagine di questa epopea venne scritta esattamente 44 anni orsono dalla missione “Città di Sesto San Giovanni”. Sergio Bigarella (capo spedizione), Mario Baschieri, Ercole Gervasoni, Angelo Pizzocolo … Continua a leggere

La Sesto che fu

 

IN RICORDO DI GIANNI ARDIZZONE 1962-2012

Sesto San Giovanni, 18 novembre 2012

Il 1962 è l’anno della “Crisi dei missili” e il 27 Ottobre, a Milano, nell’estrema periferia dell’impero americano, durante una manifestazione pacifista, rimangono gravemente feriti in cariche e caroselli della “celere” Nicola Giardino, 34 anni di professione muratore, l’operaio Luigi Scalmana, di 57 anni e lo studente 21enne Giovanni Ardizzone. Gianni morirà nella notte in ospedale.
“In via Grossi i pulé cui manganell, / vegnü da Padova, specialisà in dimustrasiun, / han tacà cunt i gipp un carusel / e cunt i röd han schiscià l’Ardissun.” cantava Ivan Della Mea qualche anno dopo.

Gianni, studente di medicina, era nato a Castano Primo e risiedeva al collegio universitario di viale Fulvio Testi, a Sesto San Giovanni, quella città delle fabbriche, orgogliosa delle sue caratteristiche operaie, che lo aveva definitivamente convinto con un gruppo di altri studenti universitari ad iscriversi all’Associazione Culturale Rinascita, che poi gli fu intestata, e alla FGCI.

Era uno di noi e lo conoscevamo bene, assieme avevamo fatto lavoro culturale ed eravamo andati alla manifestazioni, avevamo inalberato cartelli e urlato gli slogan e le parole d’ordine “ “Cuba sì, yankee no”, “Pace, Pace”, “Disarmo”, “Fuori le basi nordamericane”..
Da allora sono passati cinquant’anni, la “guerra fredda” è un argomento per gli storici, da quasi vent’anni Sesto San Giovanni, la città operaia, è rimasta senza fabbriche e ha cambiato pelle, ma quei giovani di allora ricordano ancora l’incredulità al diffondersi della notizia della morte di quel compagno con cui pure avevano parlato qualche ora prima, il senso di smarrimento perché ventuno anni sono pochi per morire, la rabbia per la sproporzione e l’assurdità di quanto era successo.
Ancora ricordano un compagno e un amico, ma non sono soli: la Città di Milano ha affisso una targa in memoria di quel giovane studente morto cinquant’anni fa per un “mondo migliore”

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Sotto lo stemma e la dicitura “Comune di Milano” si legge: A Giovanni Ardizzone / Caduto il 27 Ottobre 1962 / a difesa della pace / e del popolo cubano / Milano 27 ottobre 2012

Renzo Baricelli
Umberto Billo
Ivano Boceda
Pino De Luca
Alino Ducceschi
Giulio Pala
Peppino Vignati
Sisa Visco Gilardi